Dal 3 al 7 dicembre 2024, la palestra degli Arcieri Alpignano è diventata il fulcro del tiro con l’arco paralimpico italiano. La Federazione Italiana Tiro con l’Arco ha scelto questa struttura come sede del raduno tecnico della Nazionale Para-Archery, con l’obiettivo di preparare gli atleti ai prossimi impegni internazionali e celebrare i successi più recenti.

Giovedì 5 dicembre, a Venaria Reale, si è tenuto un evento speciale per celebrare i trionfi della Nazionale Para-Archery ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Una serata che ha permesso di rivivere le emozioni delle medaglie conquistate e guardare al futuro, rafforzando il legame tra atleti, staff tecnico e tifosi.

Il raduno tecnico di Alpignano rappresenta una tappa fondamentale nella preparazione della squadra per i Campionati Mondiali Para-Archery, in programma nel 2025 a Gwangju, Corea del Sud. Gli atleti, reduci dalle vittorie parigine, hanno lavorato intensamente per affinare tecnica e strategie, sotto la guida dello staff tecnico della FITARCO. La palestra degli Arcieri Alpignano, grazie alle sue moderne dotazioni, si è confermata un punto di riferimento per il tiro con l’arco.

Questo raduno ha consolidato non solo la preparazione fisica degli atleti, ma anche il loro spirito di squadra, un elemento cruciale per affrontare le sfide future.

Gli Arcieri Alpignano, con la loro esperienza e passione, continuano a contribuire alla crescita del tiro con l’arco in Italia, promuovendo lo sport a tutti i livelli.

Venaria Reale, con la sua cornice prestigiosa, ha ospitato una serata che ha messo in evidenza il valore simbolico e culturale del tiro con l’arco, rendendo omaggio agli atleti che portano alto il nome dell’Italia.

Il 2024 si conclude con grandi soddisfazioni per il tiro con l’arco paralimpico italiano, ma il 2025 si preannuncia altrettanto impegnativo. Gli obiettivi della Nazionale includono non solo i Mondiali, ma anche altri appuntamenti internazionali che rappresenteranno una nuova occasione per confermare il livello d’eccellenza raggiunto.

Grazie all’entusiasmo respirato ad Alpignano e Venaria, gli atleti azzurri affrontano il futuro con determinazione e fiducia, pronti a scrivere nuove pagine nella storia del tiro con l’arco.